Gli Interventi Assistiti con gli animali, un Settore “invisibile”

“Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto”

(cit. Helen Keler)

Gli IAA sono un piccolo, piccolissimo Settore economico, professionale e una nuova specializzazione per Medici Veterinari, Psicologi, Medici, Educatori professionali, Pedagogisti, Terapisti etc. Pochi ci conoscono, pochi conoscono le nostre attività, pochi sanno che le nostre sono attività di vero supporto a molte persone e bambini. E’ un’attività di “nicchia”, così viene definita.

Ebbene, in virtù dell’essere in pochi ma buoni, è dall’inizio della pandemia che cerchiamo di farci sentire dalle Istituzioni. Ma la nostra voce, in mezzo a centinaia di voci più forti e conosciute, non si sente.

ESSERE RICONOSCIUTI E CONOSCIUTI

Non mimetizziamoci tra i vari Settori più forti quali Sport (ASD del mondo equestre e cinofilo) e Agricoltura (Fattorie didattiche o sociali) dobbiamo proseguire nel processo di “riconoscimento” del Settore e farci conoscere come tale dal mondo dalla politica e dagli organi tecnico-istituzionali.

COORDINARCI

Ragazzi! E’ il tempo di lavorare insieme, tutti! Più siamo e più facciamo rumore! Certo deve essere un rumore ordinato e consapevole, il più possibile rappresentativo. Non è tempo di divisioni o concorrenza. Solo uniti ci potranno sentire e, in qualche modo, sostenere.

RISOLVERE VELOCEMENTE STALLI ISTITUZIONALI

Il Centro di Referenza Nazionale per gli IAA e il Ministero della Salute non si occupa dei problemi operativi del Settore e delle difficoltà che ciascun Operatore ha. Non lo fa perché non è suo compito. Non possiamo chiedere al Centro di Referenza nazionale quale Assicurazione utilizzare o quale Protocollo di Sicurezza applicare ai nostri Progetti. Questi sono nostri problemi, sono nostre responsabilità, di ciascuna Organizzazione IAA, dal Centro più strutturato al singolo Coadiutore freelance.

Ma le Istituzioni devono camminare con noi e ascoltarci. Chiediamo urgentemente di risolvere quella che definiamo lo “stallo” istituzionale di questi anni. Le Regioni, sulle quali grava la responsabilità dell’applicazione delle Linee guida e delle prassi che ne derivano, DEVONO superare il guado, per non dire pantano, istituzionale nel quale si trovano. Devono deliberare con competenza e coerenza con le realtà operativa i Decreti che ci permetteranno di registrare i Centri Specializzati e le Strutture non specializzate.

FORMAZIONE DEI FORMATORI

La Formazione è strategica per ogni Settore di qualità. Ebbene, i nostri Formatori devono essere aggiornati e competenti. Non è l’iscrizione al registro del DigitalPet che lo certifica. E chi allora può “certificare” questo e come? Credo che solo il nostro organo tecnico di riferimento, ovvero il Centro di Referenza nazionale possa fare questo; sul come credo che la stessa Istituzione lo sappia per definizione e ruolo istituzionale

E nel frattempo? Come procedere?

Ciascuno di noi dovrà muoversi, trovare strategie, coordinarsi credo sia fondamentale. Ogni Centro o Struttura dovrà cercare di esistere formalmente attraverso i “nulla osta” regionali. Se la vostra Regione non ha ancora formalizzato la possibilità di richiesta attraverso le ASL, autocertifichiamoci!

E poi…Incontriamoci! tra noi e con le Istituzioni che vorranno partecipare all’incontro. Il prossimo Meeting WeAnimal online, il 16 e 17 ottobre è occasione unica! Ci conteremo e nello stesso momento potremo aprire il dialogo con le Istituzioni che vorranno partecipare.

 

Siamo invisibili ma non sprovveduti e le questioni in gioco sono importanti!

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